Acquisire un nuovo cliente è tra le 6 e le 7 volte più costoso di quanto non sia mantenerne uno già esistente. Inoltre, si stima che l’aumento del 5% nella fidelizzazione di chi compra regolarmente un prodotto o servizio arrivi a generare un aumento della reddittività aziendale media del 60%. Preso atto di questo, c’è un problema di fondo. I dati appena riportati si riferiscono a uno studio del 1990 promosso dalla Bain & Company, per la Harvard Business School.
Sentiamo spesso parlare di personal branding, soprattutto in relazione alla digital reputation. Cos’è esattamente? Il personal branding è un lungo e articolato processo di costruzione della propria identità e di comunicazione dell’immagine di se stessi a un pubblico. Letteralmente, significa proprio essere visti dalle persone come una sorta di brand. Che vantaggi derivano dal fare personal branding? E come si fa? In questo articolo diamo risposta alle domande appena poste.
Il marketing emozionale fa proprie strategie di comunicazione ad alto impatto emotivo. Si tratta di una serie di tecniche tra le più efficaci per raccontare il brand e tenere alta l’attenzione del proprio pubblico. Sono arti finalizzate a coinvolgere e appassionare le persone, quindi coinvolgono le neuroscienze e fanno leva sulla parte primordiale del cervello, quella che ha permesso all’essere umano di sopravvivere ed evolversi.