Possedere la formula per una corretta comunicazione è il desiderio di tutti, poiché non esistono formule magiche! In questo articolo proveremo ad analizzare pro e contro delle varie pratiche di comunicazione in uso o consigliate, sino a raccogliere quelle più utili ed efficaci, sotto forma di consigli, in un’unica riflessione.
Le pratiche utili per comunicare in rete, nei social, nelle Chat, o per le aziende, secondo la maggior parte degli specialisti, segue un primo principio basilare: bisogna essere autentici, essere noi stessi, raccontare le nostre esperienze e le nostre idee, di "metterci la faccia". Oltre all’autenticità, la principale fonte di originalità e carattere, che cattura l’attenzione dell’interlocutore, ci sono altri capisaldi che spesso vengono consigliati.
Ma quali sono questi capisaldi della comunicazione?
Definisci il tuo obiettivo
Analizza cosa hai da dire, cosa tratti e a chi devi rivolgerti. Questa è una delle regole più ripetute agli specialisti della comunicazione, ma è la maggiormente trascurata. Dovi investire il tempo ad analizzare il pubblico ideale che ti può essere utile, che potrà realmente essere interessato e partecipare, al ciò che volte comunicare.
Unicità e originalità
Come abbiamo precedentemente accennato, viene spesso consigliato di essere unici e originali, quindi di creare un tuo stile di comunicazione dal quale possa trasparire il tuo essere, la tua identità e che trasmetta autenticità e carattere, uno stile di comunicazione che venga subito riconosciuto e assimilato positivamente.
Perché la tua comunicazione generi utenti e interlocutori interessati (community) che ti inizieranno a seguire, dev’essere una comunicazione che dia valore, che punti all’esclusività e all'unicità delle informazioni, anche tenendo conto dei tempi. Infatti, vista la saturazione informativa presente sui media e in rete, essere i primi a parlare di un dato argomento o a dare una notizia/informazione oggi è importante.
Questa pratica continuata, fa sentire le persone uniche e di valore, generando affiliazione, ovvero un gruppo interessato che ti segue e partecipa.
Fai sentire alle persone che sei uno di loro
Questo significa che nella tua comunicazione non devi creare distanze tra te e chi ti segue. Non devi generare gradini ponendoti su un piedistallo virtuale. Il tuo pubblico o, come amano chiamarlo altri, il tuo target non ama questo tipo di atteggiamento e smetterà di partecipare e seguirti, se dovessi avere questo tipo di comportamento.
Quindi i consigli principali per non generare distanze con il tuo pubblico sono pochi e semplici:
- comunica in modo chiaro attraverso l’uso di un vocabolario semplice, un modo di comunicare che useresti con gli amici di persona;
- non usare gli inglesismi, ma se proprio devi, fallo quando strettamente necessario e, tra parentesi, inserisci sempre le spiegazioni;
- sii sempre gentile, educato e disponibile con chi ti segue e ringrazialo;
- non avere atteggiamenti altezzosi o superiori, perché ti fanno perdere l’interesse del pubblico velocemente;
- sii simpatico e cordiale, evitando ironie o sarcasmi inutili.
Comunicazione Empatica
Ultimamente si parla tanto di comunicazione empatica, qualcosa di cui siamo sostenitori. Ma a pensarci bene l‘empatia attraverso la rete, qualunque essa sia, si sviluppa in maniera incompleta e non totalmente efficace. Riuscire a immaginare lo stato d’animo del pubblico è non solo utopico ma impossibile. Vi starai chiedendo: "Cosa stai dicendo?"
L’empatia in psicologia è la capacità di porsi in maniera immediata nello stato d'animo o nella situazione di un'altra persona. In comunicazione, è la capacità di coinvolgere emotivamente il fruitore con un messaggio in cui lo stesso è portato a immedesimarsi.
Se analizziamo queste definizioni prese in rete, ci accorgiamo che l’empatia, quindi, si basa sull’attivazione dei 5 sensi.
Ma com’è possibile farlo in rete?
- scrittura emozionale e assertiva;
- comunicazione visuale;
- comunicazione audiovisiva.
E qui ci fermiamo perché, gli altri sensi tecnicamente non riusciamo a coinvolgerli. Forse l’empatia non è la ricetta vincente, ma solo un ingrediente un po’ sopravvalutato, calcolando il fatto che può essere anche recitata e quindi non autentica. Il consiglio, piuttosto, è generare un tone of voice, ovvero una comunicazione armonica con carattere di personalità.
Mettiti in discussione!
Se non hai riscontro, se il pubblico non partecipa, cambia target, cerca il tuo pubblico! Cerca un pubblico interessato a ciò che dici e che può partecipare, coinvolgendolo. Crea una solida fiducia in te e comprovando ciò che dici, utilizza un linguaggio chiaro, originale e poco noioso. Lascia sempre il segno in chi ti segue e crea punti di interazione (touchpoint). Non deludere mai il tuo pubblico, sii costante e generoso di risposte: questo creerà una fedeltà nei tuoi confronti.
Molte strade molti canali
Nella ricerca di carpire la formula perfetta (scherziamo!), siamo arrivati a una mia visione un po’ trasversale. Da esempi tratti da case history, possiamo dire che l'ideale è usare tipi di comunicazione diversificati, a seconda del canale che si intende usare (comunicazione multicanale).
Che scoperta, dirai!
La scoperta, invece, esiste e consiste nei denominatori comuni che coesistono nei differenti tipi di comunicazione multicanale.
Di fatto, sembra che una comunicazione più efficace si ottenga quando contiene:
- simpatia;
- umorismo;
- semplicità e chiarezza,
ovvero quando esponiamo un argomento, anche complesso, rendendolo leggero e comprensibile anche alla portinaia (con grande rispetto per la categoria).
In una comunicazione multicanale, utilizza un formato diverso e un atteggiamento diverso per ogni modalità di comunicazione adatta al canale che usi. Analizza prima il canale, il linguaggio usato e la tipologia, e adattalo al tuo tone of voice. Usa molta comunicazione visuale, accompagnata sempre da un titolo coerente e da una introduzione chiara e capace di attirare l’attenzione nelle prime righe. L’utente deve decidere di continuare a leggerti o ad ascoltarti, perché hai catturato il suo interesse. Queste sono osservazioni basate sull'esperienza sul campo di lunga data, sintetizzate e raccolte in questo articolo, e a cui magari faranno seguito degli approfondimenti.
Vuoi arricchire queste riflessioni con le tue?
fammi sapere cosa ne pensi.
Canio Caprarella